L’ortodonzia linguale è la soluzione efficace per chi desidera un bel sorriso senza alcun compromesso estetico, e si può davvero ritenere l'unico e vero trattamento ortodontico invisibile.

Un paziente adulto, infatti, spesso non accetta l’idea di mostrare un apparecchio ortodontico classico. Solitamente si prova imbarazzo e ciò talvolta causa la rinuncia totale alla cura.

Per andare incontro a queste esigenze di tipo estetico e sociale l’ortodonzia ha iniziato a cercare delle alternative. E’ nato così l’apparecchio linguale, applicato sul lato interno dei denti e non su quello vestibolare.

Inizialmente gli apparecchi che venivano prodotti erano ingombranti: il paziente aveva evidenti difficoltà ad articolare le parole e lo sfregamento della lingua contro la struttura metallica causava infiammazioni fastidiose. Attualmente le cose sono cambiate. Il modello più piccolo e meno invasivo è l’internazionale Incognito (www.apparecchioincognito.it), con attacchi progettati al computer in lega aurea e che poggiano sull’intera superficie interna del dente, presentando una sporgenza verso la cavità orale molto ridotta.

Questa tecnica consente di modificare in breve tempo e in modo eccellente la posizione dei denti.

Ai pazienti basta poco per abituarsi alla sua presenza e riprendere a parlare in maniera sciolta e corretta. Anche la mucosa linguale s’infiamma in maniera meno grave e per breve tempo.

Il trattamento linguale ha gli stessi risultati di quello classico, presentando oltretutto anche il vantaggio dell’estetica e dell'invisibilità . Richiede l’applicazione per una durata di tempo inferiore rispetto a quello classico linguale, provoca retrazioni gengivali non visibili esternamente, cura meglio i difetti articolari, non rischia di danneggiare lo smalto dentale anteriore. Piuttosto, durante la rimozione, può essere leggermente danneggiato quello posteriore ma tale evenienza non comporta conseguenze estetiche.